Piede piatto nel bambino, viti riassorbibili per un outcome migliore

LSM-Med – azienda che opera nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi medici impiantabili e strumentari (www.lsm-med.com) – è specializzata nella produzione di medical device rivolti alla chirurgia pediatrica, con particolare focus sul piede piatto del bambino.

Il piede piatto è la deformità più frequente in età pediatrica ed è caratterizzata da valgismo del retropiede – con riduzione della volta plantare e da abduzione dell’avampiede.

Intorno ai 6-7 anni, il bambino può riferire affaticamento e dolore alle gambe durante la deambulazione e nello svolgimento dell’attività sportiva.
In questo caso, è necessaria una valutazione dello specialista ortopedico pediatrico per valutare l’opportunità di ricorrere alla chirurgia. Intervenire in giovane età è fondamentale per evitare l’intervento da adulti, con maggiori problemi e risultati meno soddisfacenti.

La tecnica operatoria più utilizzata prevede il posizionamento, attraverso una microincisione, di una vite nel pavimento del seno del tarso; la testa della vite, rimanendo nel pavimento del seno del tarso, svolge una funzione d’interferenza allo scivolamento talocalcaneare, ripristinando e mantenendo il corretto rapporto tra astragalo e calcagno.

L’intervento è una procedura molto semplice: dura dieci minuti e il bambino riprende a camminare in pochi giorni.

La chirurgia pediatrica dei piedi piatti può vantare anche una grande innovazione che ha portato enormi vantaggi per la guarigione efficace e più rapida del bambino, riducendo le preoccupazioni dei genitori.

Il vantaggio è dato dal nuovo materiale (PLLA), un copolimero riassorbibile che ha una resistenza relativamente elevata e una velocità di degrado e riassorbimento appropriate per la maggior parte delle applicazioni muscoloscheletriche, con particolare utilizzo in chirurgia pediatrica.

LSM-Med è la principale azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi medici in materiale polimerico quali per esempio la vite RSB Calcaneo Stop per il trattamento del piede piatto nel bambino.

Ecco i vantaggi del PLLA:

  • riassorbibile dal corpo umano 
  • nessun intervento per rimuovere il device 
  • tempi di guarigione ridotti 
  • eco-friendly (è derivato da risorse rinnovabili, come il mais)
  • biodegradabile, riciclabile e compostabile
  • biocompatibile (non produce effetti tossici o cancerogeni nei tessuti). 

“In letteratura sono presenti molti studi che comprovano l’efficacia del PLLA. Uno dei vantaggi principali è l’agevolazione del consolidamento osseo nelle fasi di guarigione.
Inoltre, i prodotti in PLLA eliminano la necessità di rimuovere il mezzo di sintesi in un secondo intervento, grazie all’intrinseca capacità di riassorbimento”, racconta Massimiliano Mosca, responsabile della Struttura Semplice Chirurgia Piede e Caviglia dell’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
“Inoltre, i materiali in PLLA, a differenza di quelli in metallo, sono compatibili con la risonanza mangnetica e quindi è possibile eseguire esami diagnostici di imaging in sicurezza. Infine i medical device in PLLA evitano il rilascio di ioni metallici nei tessuti”.