L’artroplastica totale di anca e di caviglia sono tra gli interventi muscoloscheletrici più diffusi. Quando le terapie conservative non riescono più ad alleviare il dolore dato dall’artrosi e a preservare la funzionalità articolare, l’iter terapeutico prevede l’intervento protesico.

Purtroppo, un’alta percentuale di pazienti che si sottopongono alla protesi totale dell’anca e alla protesi totale del ginocchio sviluppano dolore cronico nel post-operatorio, il che determina spesso insoddisfazione.

Ma quanti sono questi pazienti? Le stime parlano di un range compreso tra il 10% e il 34% per l’artroplastica totale del ginocchio, con tassi di insoddisfazione che rasentano il 20%, e tra il 7% e il 23% per quella dell’anca, con tassi di insoddisfazione del 7%.

È possibile che, se informati preventivamente del rischio di incorrere in dolore post-opratorio, i pazienti che decidessero di procedere comunque sarebbero più consapevoli, e quindi meno insoddisfatti. Per poter avvertire i soggetti a maggior rischio occorre però saperli individuare.

Al momento si conoscono alcuni fattori di rischio per lo sviluppo del dolore cronico post-operatorio nel caso di artroplastica totale del ginocchio e dell’anca: età avanzata, genere femminile e alto BMI. Nel caso della protesi all’anca, inoltre, concorrono a sviluppare dolore cronico anche l’intensità del dolore pre-operatorio e la sua durata nel tempo.

Da ultimo, sembra che i pazienti che arrivano all’intervento con una minore intensità dolorosa restino più facilmente insoddisfatti se il dolore permane. Un recente studio dell’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, e del Policlinico associato valuta quale sia il ruolo di sintomi simil-neuropatici come intorpidimento, parestesia e maggiore sensibilità agli stimoli meccanici e termici nello sviluppo del dolore cronico post-operatorio.

Lo studio

I sintomi simil-neuropatici sono molto diffusi nei pazienti affetti da artrosi di anca (20%) e ginocchio (20%-67%): è, quindi, importante capire il loro impatto sugli esiti chirurgici degli impianti protesici.

Gli autori hanno arruolato 453 pazienti, 208 sottoposti ad artroplastica totale del ginocchio e 245 sottoposti ad artroplastica totale dell’anca. Prima dell’intervento i ricercatori hanno raccolto per ogni paziente dati inerenti l’intensità dolorosa e i sintomi simil-neuropatici, la prima calcolata con una scala NRS e i secondi con un questionario apposito, il modified-painDETECT questionnaire. A distanza di un anno dall’intervento, gli autori hanno, invece, interpellato i pazienti per capire se soffrissero di dolore cronico nel post-operatorio, a riposo e in movimento, e se fossero o meno soddisfatti dall’intervento.

Le informazioni raccolte sono state elaborate con una regressione logistica multivariata, così da individuare un eventuale valore predittivo dei sintomi simil-neuropatici nei confronti del dolore cronico nel post-operatorio. Questo è stato calcolato sulla popolazione totale dello studio e, in seconda istanza, sui due gruppi separati per tipologia di intervento.

Maggiore rischio di dolore cronico post-operatorio in pazienti con sintomi simil-neuropatici

Come atteso, la presenza di dolori simil-neuropatici prima dell’intervento è un ulteriore fattore di rischio per lo sviluppo di dolore cronico nel post-operatorio a lungo termine, in particolare nei pazienti affetti da artrosi di anca e sottoposti ad artroplastica. Lo studio non individua, invece, alcuna relazione tra questa tipologia di dolori e lo sviluppo di dolore cronico nel post-operatorio nei pazienti con artrosi di ginocchio che vengono trattati con artroplastica.

Considerata, quindi, solo la popolazione di pazienti con artrosi di anca, i sintomi simil-neuropatici sembrano avere un valore predittivo maggiore rispetto all’intensità dolorosa. Gli autori danno una possibile spiegazione: la presenza di questi sintomi indica la presenza di uno stato di sensibilizzazione del sistema nervoso centrale che può permanere anche dopo l’artroplastica, contribuendo allo sviluppo del dolore cronico. Prima di concludere, precisiamo che il lavoro presentato non individua una relazione tra sintomi simil-neuropatici e insoddisfazione dei pazienti nel post operatorio. Lo studio è pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders.

Studio: Blikman, T., van den Akker-Scheek, I., van Raaij, T.M. et al. Neuropathic-like symptoms have an additional predictive value for chronic postsurgical pain in total hip and knee arthroplasty patients. BMC Musculoskelet Disord 25, 987 (2024). https://doi.org/10.1186/s12891-024-08129-y