Riconosciuta come uno dei disturbi ortopedici che maggiormente impattano sulla qualità di vita a livello mondiale, la lombalgia può colpire qualsiasi fascia della popolazione, trasformandosi in molti casi da un dolore acuto a uno ricorrente o cronico.

Il suo sviluppo è multifattoriale, essendo influenzato anche da aspetti psico-sociali e non solo fisioanatomici. Chi soffre di lombalgia sa che periodi di particolare stress emotivo possono amplificare il disturbo, per esempio.

Negli anni è stato osservato un impatto positivo della fisioterapia sulla lombalgia, spesso in associazioni a manipolazioni o altre tecniche manuali o fisiche.

Lo European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine ha pubblicato uno studio randomizzato controllato di un team di ricerca turco-palestinese, incentrato su una tecnica di scorrimento del nervo sciatico come trattamento per la lombalgia. Nello studio, l’efficacia della tecnica è stata paragonata a quella di un percorso fisioterapico tradizionale.

60 i pazienti arruolati, divisi in tre diversi gruppi: 20 sono stati trattati solo con la fisioterapia, 20 con fisioterapia associata a tecnica di scorrimento del nervo sciatico in posizione di crisi, 20 con fisioterapia associata a tecnica di scorrimento del nervo sciatico in posizione supina.

L’obiettivo è stato confrontare l’efficacia delle tre modalità rispetto alla riduzione del dolore, al miglioramento della flessibilità lombare, della lordosi lombare e della funzionalità, rispetto al rinforzo dei muscoli dell’arto inferiore.

I trattamenti applicati

Tutti i partecipanti hanno frequentato tre incontri fisioterapici alla settimana, per quattro settimane di fila. Ogni sessione è iniziata con l’applicazione di un pacchetto caldo a livello della zona lombare, in posizione prona.

Successivamente è stata utilizzata una stimolazione elettrica transcutanea del nervo da 20 minuti, con elettrodi posizionati sui muscoli spinali lombari e altri due a livello del nervo sciatico.

Il trattamento ambulatoriale è rinforzato da una serie di esercizi da ripetere a casa. In aggiunta a questo protocollo base, i gruppi di studio sono stati trattati anche con azioni di scorrimento del nervo sciatico, con 5 set da ripetersi a ogni incontro: il primo da 10 ripetizioni, seguito da uno da 15, uno da 20, uno da 25 e infine uno da 30 ripetizioni. Il professionista ha mantenuto la posizione finale di ogni ripetizione per 5 secondi. Il tempo intercorso tra un set e l’altro è di 1-2 minuti. La differenza tra il gruppo A e il gruppo B sta solo nella posizione in cui si trova il paziente durante il trattamento: seduto sul lettino oppure supino sul lettino. Vediamo i risultati ottenuti.

Tecnica di scorrimento del nervo e sola fisioterapia

Tutte le modalità di intervento hanno portato miglioramenti nei pazienti, sia nel dolore sia nella funzionalità della zona lombare. Tuttavia, se si osservano i numeri con maggiore attenzione, emerge che l’aggiunta di una tecnica di scorrimento del nervo sciatico porta esiti migliori rispetto alla sola fisioterapia.

Più nel dettaglio, la tecnica effettuata in posizione seduta porta a ottimi risultati nella riduzione del dolore e della disabilità, migliori rispetto alla tecnica in posizione supina. Inoltre, la posizione seduta porta anche miglioramenti maggiori nel range of motion articolare e nell’adduzione dell’anca. Entrambe le posizioni ottengono esiti simili nell’angolo di lordosi lombare e nel rinforzo di vari muscoli dell’arto inferiore.

Studio: Shaheen HM, Belgen Kaygisiz B. Comparison of different treatment positions of nerve slider technique for patients with low back pain: a randomized control trial. Eur J Phys Rehabil Med 2025 Jan 28. DOI: 10.23736/S1973-9087.24.08541-1