È coreano lo studio pubblicato su The Journal of Body & Joint Surgery dedicato alle gabbie in titanio stampate in 3D per fusione vertebrale lombare. Si tratta di un lavoro multicentrico, che ha visto collaborare l’Ospedale Universitario di Chung-Ang, l’Ospedale dell’Università Bundang, il VHS Medical Center e l’Ospedale della Inje University Sanggye Paik di Seoul e l’Ospedale Dongguk University Ilsan di Goyangsi.
Al centro del lavoro, il confronto tra gabbie con e senza finestra. In tutto i ricercatori hanno arruolato 61 pazienti, 32 operati con gabbia con finestra e 29 con gabbia senza finestra.
Gli esiti clinici sono stati valutati in termini di tasso di fusione, percorsi di osteo-integrazione tra gabbie, e la presenza di segni di rimodellamento dell’osso trabecolare, misurati con tomografia computerizzata. Per quanto riguarda invece l’osteo-integrazione, gli autori hanno usato due tecniche di misurazione differenti per i due gruppi di pazienti. Vediamo i risultati ottenuti.
I risultati dello studio
Secondo lo studio, non ci sono differenze significative nel tasso di fusione ottenuto con le due tipologie di gabbie, anche se nel gruppo trattato con gabbie prive di apertura un numero maggiore di pazienti ha raggiunto un tasso di osteointegrazione tra gabbie maggiore di 4, un risultato considerato significativo dal punto di vista statistico.
Inoltre, tra i pazienti che hanno raggiunto una fusione tra corpi vertebrali, l’87,9% presenta anche chiari segni di rimodellamento trabecolare. Più nel dettaglio, questi segni sono più frequenti nei pazienti trattati con gabbia priva di aperture, ma pare che questa differenza non sia significativa e non abbia quindi una valenza clinica.
Gli autori dello studio sottolineano il valore clinico di usare gabbie in titanio stampate in 3D, perché offrono una maggiore superficie al processo di osteo-integrazione.
Quando usarle?
La fusione lombare è un procedimento richiesto per stabilizzare la colonna vertebrale in presenza di patologie come spondilolistesi o deformazioni, come la scoliosi o la cifosi.
In alcuni casi si può procedere a fusione con gabbie anche in presenza di gravi patologie discali, per bloccare la parte della colonna e ridurre il dolore derivante dallo sfregamento delle faccette ossee le une sulle altre.
Fusione e artrodesi funzionano al meglio quando si verifica l’osteo-integrazione, ovvero le gabbie utilizzate vengono abitate da cellule del tessuto osseo che migliorano ulteriormente la stabilità.
Lo studio: Ham, Dae-Woong MD1; Park, Sang-Min MD2; Kim, Youngbae B. MD3; Chang, Dong-Gune MD4; Yang, Jae Jun MD5; Kwon, Byung-Taek MD6; Song, Kwang-Sup MD1,a. Feasibility of the Non-Window-Type 3D-Printed Porous Titanium Cage in Posterior Lumbar Interbody Fusion: A Randomized Controlled Multicenter Trial. The Journal of Bone and Joint Surgery 106(22):p 2102-2110, November 20, 2024. | DOI: 10.2106/JBJS.23.01245