Il piede piatto funzionale si caratterizza per un appiattimento dell’arco plantare in condizioni di carico, con conseguente over-pronazione del piede e disallineamento della caviglia che, nel tempo, possono portare anche allo sviluppo di fascite plantare e dolore cronico al piede, oltre che facilitare le distorsioni e la fatigue.
Altre problematiche associate possono essere sensazione di disagio nel passo, mobilità ridotta e alto rischio di incorrere in lesioni lungo la catena cinetica dell’arto inferiore.
L’uso del plantare su misura può essere una scelta utile, in questi soggetti. Un recente studio coreano valuta gli esiti di un plantare prodotto con tecnologia 3D e con supporto dell’arco plantare sulla biomeccanica del passo e sull’allineamento della caviglia in una condizione sinora poco sperimentata, ovvero il cammino in salita.
Pubblicato su Medicina, lo studio è stato condotto dal Dipartimento di Riabilitazione e dal Dipartimento di Terapia Fisica della Gachon University, in collaborazione con il Dipartimento di Terapia Occupazionale della Semyung University.
Come sono fatti i plantari utilizzati?
Lo studio ha coinvolto 20 soggetti, sani e con piede piatto funzionale, metà uomini e metà donne: ognuno ha ricevuto un plantare su misura, realizzato in 3D, con supporto dell’arco plantare che copre circa i 2/3 del piede, finendo più o meno dietro la testa del primo metatarso.
Il supporto è realizzato in filamento di acido polilattico, con uno spessore di 2,5 mm e una forma che, a livello del calcaneo, è a U in alto e piatta in basso, per aumentare la stabilità e ridurre il rischio di overpronazione.
Dal momento che l’acido polilattico è duro, per migliorare il comfort durante il passo, il supporto è rivestito da un cuscinetto di poliamide di 1 mm di spessore, capace di assorbire le energie del passo.
L’esperimento in dettaglio
I partecipanti sono stati invitati a camminare su un piano inclinato del 10% in due diverse condizioni, ovvero indossando solo un paio di scarpe, uguali per tutti, oppure utilizzando le scarpe con aggiunta del plantare con supporto. Nel frattempo i ricercatori hanno effettuato una gait analisys.
La fase piede piatto risulta essere più lunga nei pazienti affetti dalla condizione patologica, con e senza il plantare, mentre la fase propulsiva del passo si accorcia in questi soggetti quando usano il plantare.
Inoltre, la traiettoria del centro di forza viene corretta dal plantare verso una situazione più simile a quella dei pazienti di controllo, migliorando l’allineamento laterale.
Anche la pronazione viene riequilibrata dalla presenza del plantare, avvicinandosi ai valori dei pazienti che non soffrono di piede piatto funzionale. Gli autori deducono che il plantare con supporto dell’arco possa essere utile nel migliorare la biomeccanica del passo e l’allineamento della caviglia anche nel passo in salita.
Studio: Park, S.; Jung, J.-H.; Lei, S.; Jung, E.-Y.; Cho, H.-Y. 3D-Printed Customized Arch-Support Insoles Improve Gait Mechanics and Ankle Alignment in Young Adults with Functional Flat Foot During Uphill Walking. Medicina 2025, 61, 281. https://doi.org/10.3390/medicina61020281